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Roberta
Saccoccio
(Civitanova Marche – 1963)
Nasce
a Civitanova Marche il 27 maggio del 1963. Si iscrive all’Università di
Bologna dove si laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello
Spettacolo con una tesi di Cinematografia Documentaria sul
pubblico cinematografico.
Assistente alla regia per il corto Bastard e Tuonata di Cinzia Bomoll Realizzazione di un video didattico sulla difesa personale commissionato dalla “Casa delle donne per non subire violenza” di Bologna Soggetto, sceneggiatura e regia del corto Percossa e attonita Realizzazione con Werther Ventura del corto in animazione Mrs Pu, segnalato in vari festival tra i quali Video arte di Torino e Arcipelaghi di Roma Realizzazione del soggetto, sceneggiatura e regia del video Womb, segnalato in vari festival tra i quali il Ciclope di Messina. Realizzazione con Sandy Da Frè del soggetto, sceneggiatura e regia dello spot pubblicitario Buone feste dal Circuito Cinema Bologna proiettato in tutte le sale del circuito nelle festività natalizie 2003-04 Realizzazione con Sandy Da Frè del soggetto, sceneggiatura e regia dello spot pubblicitario Buone feste dal Circuito Cinema Bologna proiettato in tutte le sale del circuito nelle festività natalizie 2004-2005 Realizzazione con Sandy Da Frè del documentario Tito torna tutto sarà perdonato menzione speciale ad Arcipelaghi di Roma Realizzazione del documentario sulle pescivendole di Civitanova Marche Meio de pesce che d’oio santo.
Meio de pesce che d’oio santo – regia di Roberta Saccoccio 30 minuti, Civitanova Marche 2007; soggetto e scenografia di Roberta Saccoccio; sceneggiatura di Roberta Saccoccio, O. Genovese, S. Peroni; riprese e suono di Sandy Da Fré; montaggio di Stefano Dezi; musiche di Team Baroque; interpreti Le Pescivendole della città.
SINOSSI Girano per le vie, tra i passanti e le auto, trascinano un carretto a due ruote e urlano a gran voce; siamo a Civitanova Marche e loro sono le “pesciarole”, figure storiche per i paesani e fuori epoca per coloro che per la prima volta si trovano a girare in questa città. Ma quasi tutti ignorano il loro passato. E allora chi sono in realtà queste donne? Quali sono le loro origini? Meio de pesce che d’oio santo racconta la vita delle ultime “pesciarole” di Civitanova ripercorrendo, con le loro storie, oltre mezzo secolo di storia.
Segreteria info@nelnomedelladonna.org Milli Toja milli.toja@fastwebnet.org Donatella Massara donatella.massara@fastwebnet.it Giovanna Foglia & Fiorella Cagnoni fiorefoglia@alice.it
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